Guida completa agli Exchange Sportivi: strategie, consigli e scelta della piattaforma
Anche questo operatore italiano mette a disposizione un ricco bonus di benvenuto che però risulta spendibile solo per le scommesse standard. Non sempre i bonus validi per le scommesse tradizionali sono spendibili per il Punta e Banca che, viceversa, potrebbe avere promozioni dedicate. Ma se la Roma perde o pareggia, la scommessa sarà vincente e ricaverai un profitto di 50 euro. Dunque, è come se si stesse scommettendo sulla doppia chance contro la Roma ad una quota di 1.5.
Guida Betting Exchange: come funziona, strategie e top bookmakers
L’anno successivo i due operatori si fusero sotto le insegne di Betfair per sviluppare il progetto congiuntamente. Si tratta insomma di speculare su seppur minime variazioni decimali delle quote su larga scala. Per ottenere profitti con questa tecnica bisogna consultare attentamente le statistiche e trovare match dove, in particolare nei primi tempi, è possibile prevedere un basso numero di reti segnate. È inoltre necessario disporre di un capitale di un certo rilievo da investire inizialmente. Proprio come in una corsa di cavalli, questa strategia trova la sua applicazione per quei mercati che offrono maggiori possibilità di scelta, come il Risultato esatto primo tempo o il Risultato esatto.
La scelta dell’exchange sportivo ideale richiede una valutazione oculata di questi fattori, per trovare una piattaforma che ti permetta di esprimere al meglio il tuo potenziale come scommettitore. Non sottovalutare l’importanza di un ambiente sicuro, con strumenti adeguati e costi competitivi, perché è proprio questa combinazione che ti darà il margine per crescere, affinare le tue strategie e vivere al meglio l’esperienza delle scommesse sportive su exchange. L’analisi dei dati è uno strumento fondamentale per chi desidera approcciarsi in modo strategico e consapevole alle scommesse sportive. Diverse piattaforme specializzate mettono a disposizione informazioni dettagliate sui rendimenti passati delle squadre, sulle statistiche individuali dei giocatori e sui modelli di gioco, offrendo anche aggiornamenti in tempo reale durante gli eventi.
Questo permette alle piattaforme che operano in questo ambito di incrementare la liquidità. Prima di selezionare una piattaforma su cui praticare il betting exchange, il primo elemento da valutare è la presenza della licenza ADM, una certificazione fondamentale che assicura la piena legalità del servizio e tutela i giocatori. Un altro aspetto cruciale è la disponibilità di offerte dedicate al betting exchange, come promozioni e bonus di benvenuto pensati specificamente per questa modalità di scommessa, che possono offrire un vantaggio concreto agli utenti. In confronto, un betting exchange offre quote più competitive, grazie alla sua natura di piattaforma peer-to-peer dove il mercato è guidato dalla domanda e dall’offerta, che si traduce in quote migliori e più competitive rispetto a quelle di un bookmaker tradizionale. Questo significa che puoi vincere di più per la stessa scommessa se scegli un exchange piuttosto che un bookmaker.
- Il concetto, in pratica, fu quello di strutturare le scommesse come se fossero una borsa finanziaria tradizionale.
- Un dato di fatto che riteniamo utile riportare è il numero sempre maggiore di scommettitori professionisti che abbandonano le giocate tradizionali per passare al betting exchange.
- Ricorda anche di gestire sempre il rischio e il tuo bankroll in modo responsabile, come abbiamo trattato nell’articolo i rischi delle scommesse e l’importanza della gestione del bankroll.
- Questo è un passaggio fondamentale, per prendere familiarità con l’exchange iniziate ad utilizzarlo come se fosse un bookmaker tradizionale, di seguito vi mostro nel dettaglio cosa intendo prendete ad esempio il mercato Esito Finale (1X2) di Inter – Roma.
Il Trading Sportivo
Una volta che hai capito quanto sia semplice piazzare una back bet o una lay bet su un exchange, hai l’opportunità perfetta per approfittare di un nuovo modo di scommettere. Qui trovi informazioni sulle casistiche delle scommesse non abbinate ed alcuni consigli utili per aumentare le probabilità di essere abbinato. Ecco anche qui andrebbero fatti degli approfondimenti specifici, se volete potete inviarmi le domande e sarò lieto di farlo. Per ora dobbiamo differenziare tra svantaggi per i bookmaker stessi e per gli utenti. Ancora meglio, concentratevi all’interno delle colonne Punta solo su quella che ha le quote più alte, che è sempre quella colorata di blu, quindi nel caso specifico Inter 1.81.
Conoscere il gergo del settore aiuta a evitare errori e a pianificare strategie efficaci. Ad esempio, su Betfair, il tasso standard di commissione è del 5%, anche se questo può diminuire a seconda dell’attività del livello sul conto. In alcuni casi e in occasione di bonus speciali, la commissione può scendere fino al 2% come in BetFlag.
Ad esempio, ipoteticamente, con l’exchange è possibile addirittura vincere prima che inizi l’incontro, in alcuni casi molto particolari. In particolare in Italia, dove la cultura dello sport e del gioco è molto diffusa, gli utenti sono sempre più informati e preparati. Di conseguenza, il numero di chi si avvicina a questa modalità innovativa continua a crescere.
In altre parole, se non ci sono abbastanza soldi dall’altra parte del mercato su cui stai cercando di scommettere, la tua scommessa sarà impareggiabile, parzialmente o totalmente. Il betting exchange rappresenta un’evoluzione nel concetto delle scommesse sportive. Gli utenti non scommettono più contro il bookmaker ma contro gli altri utenti della comunità del sito. In sintesi, possiamo dire che il betting exchange funziona come le classiche scommesse tra amici, con in più la possibilità – per chi propone la scommessa – di proporre contestualmente anche una quota. Il vantaggio, in quest’ultimo caso, consiste nella possibilità di decidere quale ritorno potenziale si desidera ottenere. Il betting exchange, anche detto “punta e banca”, è una modalità di scommessa online diventata legale in Italia nel 2014.
La vera attrattiva del fare trading sportivo con i betting exchange, almeno per molti, è che non c’è bisogno di preoccuparsi di chi vince o chi perde un determinato incontro di calcio o di tennis. Nelle scommesse sportive tradizionali lo scommettitore cerca di battere il bookmaker, ma nel Punta e Banca sono gli scommettitori ad affrontarsi reciprocamente. Le quote sono in media tra il 10% e il 20% più alte rispetto ad un tradizionale operatore di scommesse sportive poiché sono i giocatori stessi a fissare il valore del mercato (con l’equilibrio tra domanda e offerta) e non più il bookmaker direttamente. Si capisce che in questo sistema le quote non siano determinate dal bookmaker, ma dagli utenti che puntano (“backer”).
Inoltre, il palinsesto di eventi offerto è ampio, con una buona varietà di sport e mercati su cui puntare. https://roobetitaly.com/ Un piccolo svantaggio è il volume di gioco, che non è ancora ai livelli dei leader di mercato, ma la piattaforma sta crescendo rapidamente. È necessario sapere che, rispetto alle scommesse tradizionali, in una piattaforma di Betting Exchange non saranno disponibili tutti gli eventi e, soprattutto, tutte le tipologie di puntata. Il risultato esatto di una gara di calcio, ad esempio, potrebbe non essere mai presente. È fondamentale per i giocatori verificare sempre i termini e le condizioni dei bonus e delle promozioni proposte dai siti di scommesse online.
I betting exchange si differenziano dalle tradizionali case da gioco poiché non accettano scommesse dai giocatori, ma consentono invece agli scommettitori stessi di agire sia da “backers” che da “layers”. I backers puntano su un evento specifico, scommettendo sul fatto che accadrà, mentre i layers scommettono contro quell’evento, puntando sul fatto che non accadrà. Questo aspetto offre una dinamica unica alle scommesse, poiché gli utenti possono giocare un ruolo attivo nella formazione delle quote e nelle dinamiche delle scommesse stesse. Nelle seguenti schermate utilizzerò come esempio il sito Betfair che ha inserito proprio l’Exchange come prima opzione sul suo sito. Ad esempio, si crede che la squadra in casa, ovvero il Milan non vincerà la partita, invece, di puntare sulla vittoria della Juventus o il pareggio, vende la scommessa a una determinata quota. Si stabilisce un budget di 100€ (si possono chiaramente anche puntare 10€ per provare una prima volta) e si dovrà attendere che altri giocatori scelgano di puntare sulla vittoria della squadra di casa, ossia il Milan.
Nel Betting exchange invece il ruolo del bookmaker cambia, e da parte in gioco si defila al ruolo che possiamo definire di arbitro della sfida, che avviene tra il giocatore che decide di puntare ed un altro giocatore che invece decide di bancare. E’ quindi una sfida tra due giocatori in carne ed ossa e non tra un giocatore ed un software. Per ora vi basta sapere che le quote blu sono di fatto l’equivalente delle scommesse tradizionali. Ad esempio, se un scommettitore offre una quota di 2.50 sulla vittoria della Juventus, un altro utente può scegliere di scommettere su quel risultato.
Il concetto, in pratica, fu quello di strutturare le scommesse come se fossero una borsa finanziaria tradizionale. Al momento i siti scommesse betting exchange sono ancora una rarità sul mercato italiano. Questa particolare forma di giocata richiede infatti alcune caratteristiche specifiche importanti alle piattaforme, come scoprirete nel corso di questo approfondimento, e non è ancora molto popolare tra gli appassionati nostrani. Chi desiderà mettersi alla prova può comunque farlo con gli operatori che abbiamo indicato. Pioniere nel settore del betting exchange a livello mondiale, Betfair permette agli utenti di usufruire di una piattaforma di ottima qualità e che dispone di numerosi mercati differenti.
Invece nell’exchange i bookmaker guadagnano solo una piccola commissione e solo in caso di vincita da parte dell’utente. Una commissione che comunque è più bassa dell’aggio che mettono nelle quote tradizionali i bookmaker. Capisco che questo è un tema che può sembrare più complesso e come detto potremo tornarci quando vorrete, basta chiedere. Nel betting exchange non c’è la chiusura del conto se il cliente risulta vincente. Il cliente e l’operatore della piattaforma non sono due nemici ma sono due entità con lo stesso obbiettivo, fare profitti! Il profitto del cliente con il bookmaker tradizionale è la perdita del cliente.Al titolare della piattaforma non interessa se il cliente fa profitto o perde perché non è lui a dovere pagare la vincita.
Per ridurre questi rischi, è importante stabilire limiti di spesa, evitare di inseguire le perdite e mantenere un controllo emotivo. Adottare un approccio disciplinato e basato sui dati è essenziale per evitare errori costosi. Per i principianti, è consigliabile iniziare con puntate pre-match, analizzando bene il mercato prima di scommettere. Un’altra strategia utile è limitare le giocate live fino a quando non si acquisisce una certa esperienza. Infine, una buona gestione del bankroll – ovvero definire un budget e rispettarlo – è fondamentale per minimizzare i rischi.
Come menzionato, uno scambio di scommesse dà all’utente la possibilità di “appoggiare” e “puntare” un risultato. Questo permette agli utenti di scambiare posizioni proprio come farebbe un broker in borsa, valutando il mercato mentre l’evento è in diretta, mentre in un bookmaker si può solo puntare. Non facendo affidamento sui margini, i betting exchange possono offrire una rappresentazione molto più equa – capire cosa rappresentano le quote delle scommesse – della vera probabilità di ogni risultato.
Se ad esempio siete alla ricerca di consigli scommesse sull’Europa League, torneo che soprattutto nei primi turni si presta molto a questa pratica, la nostra guida vi darà sicuramente le dritte giuste. Chi ha una certa esperienza con l’exchange sa che simili quote sono perfettamente normali su incontri non di prima fascia e ancora lontani dal disputarsi. Le trattative vere e proprie non sono ancora iniziate e le quote che sono presenti sono opera di qualche sagace marpione che sta tendendo una trappola e confida nell’ingenuità di un principiante. A seguire, passeremo in rassegna una serie di altri criteri che riteniamo ugualmente rilevanti nella scelta del sito su cui iniziare a scommettere.